L'Assemblea Generale dell'Onu ha indicato il 25 novembre come
Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
La data fu scelta da un gruppo di attiviste durante un incontro tenutosi a Bogotà, in Colombia, nel 1981: il 25 novembre 1960 le tre sorelle Mirabal, dissidenti dominicane, furono assassinate per essersi opposte con fermezza alla dittatura di Trujillo.
Per ricordare tutte le donne vittime di violenza e favorire una riflessione critica in classe si consiglia la lettura dei seguenti brani e la visione dei seguenti video:
Intervista ad Anna Maria Scarfò
Anna Maria Scarfò è una ragazza di San Martino, piccola frazione di Taurianova, in Calabria. La sua storia ha avuto inizio nel 1999, quando aveva appena tredici anni e tanti sogni in testa, tutti spazzati via da alcuni uomini, che hanno abusato di lei per molto tempo.
Cristina Zagaria, che ne ha fatto un libro
“Malanova – La ragazza del Sud che ha avuto il coraggio di denunciare un intero paese”
Tutto ha inizio con un ragazzo di cui lei si fidava. Quando le dice di amarla e di volersi fidanzare, lei gli crede.
Monologo di Luciana Littizzetto contro la violenza sulle donne
Intervista a Gessica Notaro, ragazza sfigurata con l'acido dall'ex fidanzato
Consiglio di lettura
"Mariam aveva cinque anni la prima volta che sentì la parola harami. Accadde di giovedì. Doveva essere per forza un giovedì, perché ricordava di essersi sentita inquieta e pensierosa tutto il giorno, come le capitava di sentirsi soltanto il giovedì, il giorno in cui Jalil veniva a trovarla alla kolba. Per far passare il tempo sino al momento del suo arrivo, quando finalmente l'avrebbe visto salutare con la mano mentre attraversava la radura con l'erba alta fino al ginocchio, Mariam era salita su una sedia e aveva tirato giù il servizio da tè cinese della madre, Nana..."
