Per organizzare le attività sono qui fornite alcune risorse che potrebbero essere utili o fungere di stimolo per gli studenti. Chi volesse integrare questa piattaforma si senta libero di farlo, mandando una mail al sottoscritto.
Sarebbe interessante se con le classi si riuscisse a costruire un learning object da condividere con le altre classi della scuola e che potrebbe andare a costituire una libreria di stimoli sull'argomento da proporre, migliorare, integrare nel corso degli anni.
Materiale per contestualizzare.
Per introdurre il Giorno della memoria e la sua origine propongo la pagina di wikipedia dedicata: sintetica ed efficace, propone già alcuni spunti per riflettere sul senso della giornata e sul tema de I giusti tra le nazioni.



Infine, il sito rai.tv ha allestito una raccolta di materiali dedicata alla ricorrenza: la potete trovare qui.
Percorsi proposti.
I bambini e la shoah.
- La bambina col cappotto rosso (spezzone tratto da Schindler's List)
- Il bambino del ghetto di Varsavia (una delle più celebri foto del tragico evento)
- Auschwitz - La canzone del bambino nel vento (canzone di F. Guccini)
- La breve vita di Anna Frank (documentario)
Arbeit macht frei
- Il furto dell'insegna raccontato su La Stampa
- La storia di questa insegna posta davanti ai cancelli di molti campi di concentramento
- «Arbeit macht frei», articolo di Primo Levi
Ausmerzen
Tra il ’39 e il ’41 nella Germania Nazista, prima di altri, vennero uccisi decine di migliaia di tedeschi: erano bambini e persone adulte disabili o malati di mente, vite “indegne di essere vissute”. Aktion T4 (dall’indirizzo della sede operativa della struttura a Berlino, Tiergartenstrasse 4), il nome più noto per una vicenda poco conosciuta e letteralmente insabbiata per decenni dopo la guerra, è la realizzazione, drammaticamente efficiente, di un progetto di eliminazione del “diverso” e dell’”inutile”. Marco Paolini porta questi fatti sul palcoscenico e poi su LA7.
[qui il filmato integrale]
La testimonianza di Shlomo Venezia
Shlomo Venezia era stato ospite della nostra scuola alcuni anni fa. E' mancato nel 2012, ma le sue parole e la sua esperienza sono ancora vive e possono essere utili per comprendere quanto è avvenuto nei lager nazisti. Sulla piattaforma youtube sono disponibili molti suoi interventi.
[qui in un'intervista del 2000]